Valbondione (Valli Seriana e di Scalve)

OROBIE. Il confronto fotografico degli ultimi anni conferma stagioni altalenanti. Intanto, attenzione al rischio valanghe.

SABATO SERA. Si è sentito male all’improvviso all’ora di cena. La chiamata ai soccorsi ha fatto scattare nell’immediato l’intervento dell’auto medica e dell’ambulanza dei volontari della Croce Blu di Gromo. Ma nonostante i tentativi di rianimarlo, per un 84enne non c’è stato nulla da fare.

I FUNERALI. Un uomo di fede, amato dalla sua comunità. In tantissimi alla veglia di sabato sera e alle esequie di domenica 2 marzo di Carlo Ceresoli, morto in un tragico incidente stradale.

STORIA. È l’idea condivisa dall’amministrazione comunale con Enel che ristrutturerà l’ex casa dei custodi, in vista dell’anniversario del 2027.

IL PROCESSO. Per la Procura sono stati distratti quattro milioni e dirottati su una società controllata. Condanna anche per la moglie e il vice dell’epoca.

LA STRETTA. Da mercoledì 19 febbraio il divieto è in vigore per gli scialpinisti, i camminatori e i ciaspolatori: «È un’invasione e noi dobbiamo garantire sicurezza».

IN MONTAGNA. In azione il Soccorso Alpino in alta Val Brembana, dove 5 escursionisti sono stati travolti da una valanga. Quattro persone sono state tratte in salvo dopo essere finite in un canalone a Valleve. Salvo anche un altro escursionista travolto da una seconda valanga.

MALTEMPO. Appesantito il manto nevoso fin verso i 1.700/1.800 metri di quota con conseguenti distacchi di slavine.

IL DIBATTITO. La sezione provinciale del Club Alpino Italiano dà un parere negativo al progetto del comprensorio. Il presidente della società Valle Decia, che controlla Rs Impianti e porta avanti il progetto : «Un investimento per il futuro delle comunità. Siamo pronti a dialogare».

IL FENOMENO. L’inizio di febbraio, per molte località in quota, coincide anche con il ritorno del sole dopo alcuni mesi di assenza. È il caso di Colere, Valcanale di Ardesio e della frazione Dossi di Valbondione.

LA MANIFESTAZIONE. Molti i turisti che hanno deciso di raggiungere Valbondione per assistere alla due giorni della manifestazione «Giass e nef a foch». Quattro le opere in gara: avevano come proposito quello di omaggiare il gruppo locale degli alpini, che nei mesi scorsi ha festeggiato il centesimo anniversario.

L’APPUNTAMENTO. A causa delle previsioni meteo avverse previste per il fine settimana del 25 e 26 gennaio, il festival delle sculture di neve e ghiaccio “Giass e Nef a Foch” è posticipato a sabato 1 e domenica 2 febbraio 2025.

IN MONTAGNA. La prima nevicata consistente della stagione: da record gli 87 centimetri a Colere. Oro per le piste da sci.

L’INTERVENTO. Squadre impegnate fino a tarda ora: il rogo si è sviluppato in località Cimacarda.

IL METEO. Il bollettino emesso da Arpa Lombardia non lascia purtroppo dubbi: anche nei prossimi giorni viene confermata una situazione di alta pressione e stabilità atmosferica.